Composizione fotografica.
Fotografare è decidere cosa includere nella piccola cornice rappresentata dai bordi dell'immagine.
Gli elementi che scegliamo di fotografare, e il rapporto tra di loro nello spazio, stabiliscono la storia che raccontiamo.
Le regole di composizione ci aiutano a costruire questo racconto.
Ma ricorda: anche se le chiamiamo regole, sono solo dei suggerimenti. Sono basate su cosa funziona nella maggior parte dei casi, ma devono essere adattate o ignorate di volta in volta.
Regola dei Dispari.
Quando vediamo un'immagine con un piccolo numero di soggetti, la nostra mente cerca inconsciamente di raggrupparli in coppie ordinate.
Quando i soggetti sono dispari, non riusciamo a creare queste coppie e l'immagine appare più interessante e ritmata, dandoci anche la possibilità di far spiccare un soggetto sugli altri.
In questa immagine, il fotografo Alex Webb ha posizionato tre soggetti principali (più uno, appena visibile al margine destro). Due formano una coppia sullo sfondo, mentre il terzo attira il nostro sguardo, anche grazie alla vicinanza all’obiettivo e all’occhio che guarda verso di noi.
Quando possibile (e sensato per i nostri intenti) dovremmo quindi includere un numero dispari di soggetti. Tre, cinque, sette...ma non di più. Oltre questi numeri, sufficientemente piccoli da essere intuiti a colpo d’occhio senza un calcolo cosciente, il nostro cervello smette di vedere gli individui e li identifica come una singola entità, il gruppo.
Possiamo però sfruttare questo nostro limite per utilizzare la regola dei dispari anche quando ci sono tanti elementi. Guardate la foto qui sopra, scattata da Henri Cartier-Bresson. Le persone sono almeno nove, ma formano solamente tre punti focali: i due gruppi ai lati, e la donna al centro.
Anche l’immagine qui sotto, sempre di Alex Webb, è un ottimo esempio: non solo i soggetti sono cinque, ma sono anche raggruppati in tre punti focali posti su tre diverse distanze. Inoltre, l’unico soggetto solitario è collocato sullo sfondo, guidando l’occhio a leggere l’intera immagine, dal punto più vicino a quello più lontano, di maggiore interesse.